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Vita da amare
Gli Equilibristi Onlus, è una giovane associazione di volontariato che si occupa di creare nuove opportunità di aggregazione, di divertimento e di promozione sociale in favore di persone portatrici di disabilità, sia fisiche che intellettive, di ogni fascia di età, dove sperimentare quel rapporto di reciprocità arricchente che ti porta da essere accolto, a superare i tuoi limiti, quali essi siano. ?Siate movimento e passione fra instabili equilibri e troverete il vostro cuore palpitante?, dice il loro motto.
Il luogo di aggregazione scelto per raccontare questo mondo delicato, fragile, ma forte delle caparbietà di ognuno, è la spiaggia, nella sua spensieratezza, allegria, libertà, caos, sfontatezza. Un contesto in cui si è disposti maggiormente ad aprirsi, stare insieme, pensare, discutere, giocare, dove molte barriere crollano e ciascuno è capace di semplicemente quello che è. Unico, insostituibile, bisognoso dell?altro, consapevolmente sé stesso. Questo mondo interno, questo immenso e complesso spazio del cuore, ho cercato di raccontare, come ogni singola onda del mare che ha una sempre sua luce differente.
Ezio Bosso diceva: ?Sono un uomo con una disabilità evidente in mezzo a tanti uomini con disabilità che non si vedono?. Cercando con la mia mirrorless i loro sguardi, immergendomi nel loro mondo mi sono sentito io, mancante, difettoso: di spensieratezza, di gioia, della bellezza dello stare insieme, del sorridersi, del cercarsi, dell?abbracciarsi.
Sono immagini semplicemente vere, senza filtri, senza effetti speciali. Cercano la meraviglia dei loro sguardi, nei loro sorrisi disarmanti, nella loro complicità, nello stupore di ogni attimo per illuminare la bellezza straordinaria della diversità, il coraggio di affrontare i propri ostacoli, la voglia di mangiarsi il tempo. Perché la vita, perché la loro vita, perché ogni vita, è sempre una vita da amare.
Il luogo di aggregazione scelto per raccontare questo mondo delicato, fragile, ma forte delle caparbietà di ognuno, è la spiaggia, nella sua spensieratezza, allegria, libertà, caos, sfontatezza. Un contesto in cui si è disposti maggiormente ad aprirsi, stare insieme, pensare, discutere, giocare, dove molte barriere crollano e ciascuno è capace di semplicemente quello che è. Unico, insostituibile, bisognoso dell?altro, consapevolmente sé stesso. Questo mondo interno, questo immenso e complesso spazio del cuore, ho cercato di raccontare, come ogni singola onda del mare che ha una sempre sua luce differente.
Ezio Bosso diceva: ?Sono un uomo con una disabilità evidente in mezzo a tanti uomini con disabilità che non si vedono?. Cercando con la mia mirrorless i loro sguardi, immergendomi nel loro mondo mi sono sentito io, mancante, difettoso: di spensieratezza, di gioia, della bellezza dello stare insieme, del sorridersi, del cercarsi, dell?abbracciarsi.
Sono immagini semplicemente vere, senza filtri, senza effetti speciali. Cercano la meraviglia dei loro sguardi, nei loro sorrisi disarmanti, nella loro complicità, nello stupore di ogni attimo per illuminare la bellezza straordinaria della diversità, il coraggio di affrontare i propri ostacoli, la voglia di mangiarsi il tempo. Perché la vita, perché la loro vita, perché ogni vita, è sempre una vita da amare.
